Un viaggio verso Napoli

Il sole caldo e luminoso di settembre è alto a mezzogiorno;

il cielo azzurro e limpido senza nemmeno una nuvola.

Chi ci accompagna in questo viaggio è sereno

e il caldo non lo scompone.

Noi altri invece siamo tesi e grondanti di sudore sugli occhi; e la vista s’annebbia.

Ma più ci avviciniamo a Napoli e meno pesante appare il viaggio.

In auto insieme, stretti come i chicchi di una melagrana. Tutti seduti al proprio posto.

Così il viaggio trascorre piacevolmente,

perché piacevole è ascoltare le storie di chi, più grande di noi, ha da raccontare.

Iniziamo a vedere  l’imponente Vesuvio, fermo lì a sovrastare tutto.

Un po’ di timore ci pervade, ma subito ci rassicuriamo per la calma che dimostra e per la tranquillità delle persone che, conoscendolo bene, hanno comunque deciso di vivere ai suoi piedi:

a conferma che siamo quasi arrivati e siamo sempre più consapevoli che la strada è quella giusta.

Siamo arrivati: l’ansia ha lasciato il posto a una grande serenità.

Siamo arrivati, ma è già mezzanotte; il tempo sembra essersi fermato.

Forse è meglio rientrare.

Che bello!

E’ stato il giorno più intenso della mia vita,

quello che in poche ore mi ha cambiato.

Il sole che ci ha accompagnato all’andata è tramontato

ma il cielo è sempre sereno.

Adesso ci fanno compagnia le stelle e la luna.

HO DETTO

 

13.11.1994 E:. V:.

Fr:. A. L.